mercoledì 2 novembre 2016

NOI E IL MERCATO

Quante volte siamo indotti a comprare un accessorio o addirittura una bici perché abbiamo letto una recensione o mille recensioni che decantano il prodotto?
Molte ed io sono uno di quelli.
Questo blog, tra le altre cose, ha come fine quello di dare semplicemente dei consigli, sulla base di ciò che si possiede, di ciò che si ha la possibilità di provare, senza alcuna influenza di marketing e senza la boriosità (tipica di alcune riviste) di scrivere da pro rider (una spanna sopra) alla plebe (l'utente appassionato).
La cosa è ancora più impreziosita quando il contributo arriva dagli amici, lettori e non, del sottoscritto.
E' il caso di Davide Armanti, che molto bene descrive il suo inseparabile zaino Camelback.
Inauguro così una nuova rubrica "noi e il mercato" cui invito tutti a prestare il proprio contributo inviandolo a:

fabio.abrami@gmail.com

IL CAMELBACK M.U.L.E DI DAVIDE

 ARTICOLO DI DAVIDE ARMANTI
Qualche giorno fa, dopo tanto tempo che ormai rimandavo, ho deciso di lavare il mitico zaino che mi accompagna da molti anni in ogni uscita in mtb. Svuotandolo ho trovato al suo interno oltre ai classici essenziali attrezzi per la manutenzione, oggetti,cartine di varie località,che mi hanno fatto pensare a quanto in verità questo oggetto sia importante,cosa che va oltre alla sua utilità.

Il mio zaino ha una lunga, anzi, lunghissima storia ormai.
L'ho acquistato quando per la prima volta entrai in un negozio di mtb e ne uscii con lui e la mia prima gravity bike, una kona coilair bici da urlo ai tempi a mio avviso. 
Da quel giorno di strada ne abbiamo fatta tanta insieme.
L'ho portato ovunque in ogni uscita, in ogni mio viaggio in territorio nazionale e internazionale, ha partecipato con me alle Avalanche.
Insomma, è stato il mio fedele compagno di avventure, per questo ho deciso di scrivere di lui e di presentarvi il test piu lungo della mia storia, un test che tutt'oggi continua.
Si tratta di un Camelback MULE da 12 litri con sacca idrica da 3, a mio parere uno zaino adatto ad uscite in montagna medio lunghe, grazie ai suoi spazi permette di trasportare tutto l'occorrente.
La tasca centrale, quella principale, è piuttosto capiente dando la possibilità al rider di poterci infilare oltre ai vari attrezzi anche un cambio indumenti. 
La tasca anteriore, molto ben organizzata per contenere gli effetti personali, è munita di cinghia porta chiavi che, alle persone disordinate come il sottoscritto, non guasta. 
Una piccola ma comodissima tasca foderata di pile porta cellulare è situata nella parte alta della tasca centrale, io la trovo utilissima pure nelle mie uscite in notturna per riporci la batteria.
Gli spallacci anatomici e regolabili tramite cinghiette sono molto comodi, per non parlare del pannello dorsale davvero un punto di forza che nel modello nuovo è stato migliorato (sistema definito NV) in cui l'aria circola molto bene.
La sacca idrica da 3 litri non risulta ingombrante, resta piuttosto compatta grazie alla forma.
Comodo il bocchettone per il riempimento che resta in posizione grazie ad un inserto all'interno dello zaino, il rubinetto non perde assolutamente acqua (una delle cose piu odiose che possano capitare durante le uscite) 
Dopo 9 anni di test, posso a gran voce ritenere che questo zaino sia uno dei migliori prodotti sul mercato.. 
Dimenticavo...considerato che la mia passione è il gravity e la ricerca in ogni mia uscita della discesa, il MULE nonostante le dimensioni non ridotte è comodo anche in discesa . 

Ciao a tutti e GOOD RIDING VIBRATION 

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